FEBBRE

(a mio figlio S.)

Se la lampada bassa
ingigantisce l'ombra
non temere, piccino.
Resterò a farti compagnia
e i serpentelli biondi
sulla fronte accaldata
conterò mille volte
in attesa del giorno.
Piccola rosa gialla
che nutrita di nebbie novembrine
per magìa sei rimasta
a profumare un'anima
da tempo dimenticata.
Danzano a noi dintorno
- falene amiche -
misteri di un amore
che varca le pareti
trasportandoci in alto.
Là dove volle un'araba fenice
nascere ancora,
come in febbraio le primule fra i sassi,
i pini porgono i rami
allo schioccar del piede sulle stipe
e i rondoni volano bassi
garrendo alla mortella,
ci fermeremo - figlio - nell'azzurro
abbracciati col vento
- triangolo d'amore
privo di gelosia -
e il vento sperderà
tra gli smeraldi della valle aprica
la tua febbre e la mia.

Alberta Rossana Bianchi

"Disegno con bambino" opera di Simone Romani
Piccola rosa gialla ...
per magìa sei rimasta
a profumare un'anima ...

"Disegno con bambino"
opera di Simone Romani