IL MULINO

Sotto la "Madonnina" c'era un prato,
scosceso, vasto,
dove le capriole erano d'uso
a primavera, tra le margherite.
Appoggiata la testa sull'erbetta,
le gambe in aria
ricevevo la spinta
dalla lieve pendenza del terreno
e così rotolavo sino in fondo
a un lieve rialzo
denso d'ombra e nocciòli
che separava il prato dal fossato.

Il babbo intanto
apriva l'ombrellone di tela coloniale,
sistemava le gambe al cavalletto
e sceglieva il gessetto o il carboncino.
Dopo un po' sulla tela
compariva il mulino.
E mentre dai tubetti
uscivan l'erba e il cielo
e l'acqua e il sole
io raccoglievo sulle sponde del fossato
le viole.

Alberta Rossana Bianchi

"Il mulino", opera di Virginio Bianchi
Sotto la "Madonnina" c'era un prato,
scosceso, vasto ...

"Il mulino", opera di Virginio Bianchi
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