RICORDO DI MIO PADRE

Scruta pensieroso un tramonto
- la testa reclina - oppure
strizza l'occhio all'aurora
dietro un sogno
appannato dagli anni.
Un sorriso breve
si scalda di papaveri accesi.
Oro di girasoli
argento d'olivi
lo sfarzo delle tele scarne.
Risaie e cieli,
verdi e azzurri,
colori della monotonia.
Bianco e nero,
umorismo, ironia.
Suole sporche d'ocra
e di terre brune.
Tubetti spremuti a metà
gettati come semi sul sentiero.
Passi dondolanti
sulle gambe arcuate.
Orme grandi, profonde,
di gigante buono.

Alberta Rossana Bianchi

"Autoritratto", 1960 opera di Virginio Bianchi
Scruta pensieroso un tramonto ...
"Autoritratto", 1960
opera di Virginio Bianchi