UN ANGOLO D'OMBRA

Verrai quando l'estate
avrà il profumo delle stoppie riarse
e quando la cavalla selvaggia
che curavi nel fresco delle stalle
ti avrà disarcionato ancora.
Ritroverai sul colle
- aspro sempre
di sassi poco triti -
le ginestre fiorite,
annosi i pini dalla larga chioma.
Sul muschio la tua pelle
bruna di sole
stupore mi darà nel contemplarti
come quando mi amavi,
cresciuto in fretta
e quasi imberbe allora.
Nessuna orma ha violato
l'angolo d'ombra che per te serbavo.
Lungo il sentiero
che discende alla valle assolata
va ondulando la serpe.
Impedirò che freni il tuo cammino
che sarà il mio
finché il destino chiami.

Alberta Rossana Bianchi

"Un angolo dell'orto" opera di Virginio Bianchi
Nessuna orma ha violato
l'angolo d'ombra che per te serbavo.

"Un angolo dell'orto"
opera di Virginio Bianchi